Devo mettere gli occhiali, e ora?

Ottica Zonco

capita spesso di rimandare e rimandare, soprattutto ciò che non ci piace, e poi doversi arrendere: è ora di mettere gli occhiali! Ma non per forza il primo occhiale deve essere visto come una sconfitta, anzi: se ti approcci in modo giusto, e di fronti trovi chi sa spiegarti nel modo giusto che questa per te è una nuova opportunità, l’approccio al nuovo occhiale potrebbe anche essere divertente.

E’ di normale routine in un negozio di ottica consegnare un occhiale, comunicare una nuova gradazione, consigliare una tecnologia di lente piuttosto che un’altra, ma non è lo stesso per chi entra nel negozio, che sia per la prima volta o in modo abituale: gli avventori nei centri ottici  sono spesso spaesati, a volte spaventati, per loro non è per nulla scontato dover indossare un occhiale e non è raro che non sappiano precisamente il perché devono farlo.

NUOVI OCCHIALI: E TU IN CHE GRUPPO TI INSERISCI?

Possiamo dividere i portatori di occhiali in due grandi categorie: i primi portatori e i portatori consolidati. Ad entrambi va posta la medesima attenzione ed importanza, ma in modo del tutto differente.

I portatori consolidati già sono in possesso di occhiali correttivi, il più delle volte conoscono il loro difetto visivo e accettano il fatto di dover cambiare le lenti e la montatura a cadenza regolare.

I nuovi portatori invece devono scegliere il loro primo paio di occhiali, e molto spesso devono accettare la cosa, perché non è per tutti scontato e piacevole il pensiero di dover indossare lenti correttive. E’ qui che entra in gioco la capacità degli addetti ai lavori di far capire al cliente il perché di questa nuova abitudine a cui si stanno affacciando.

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I TUOI NUOVI OCCHIALI RACCONTATI DAL TUO OTTICO OPTOMETERISTA:

Spesso il cliente vive il nuovo occhiale come un limite, un vero e proprio handicap, una soluzione che lo rende nervoso, e si approccia all’ottico con timore e paura, spesso confondendolo con un medico.

Sta a noi ottici il compito di svestirci dei soliti termini tecnici e noiosi e far capire in modo semplice e trasparente al cliente quello che sta succedendo: spiegare il vizio refrattivo e mostrare in primo luogo che la lente è un nuovo mezzo, non un limite, che la visione sarà più chiara, facilitata e confortevole, e renderà la vita di tutti i giorni più semplice.

La scelta delle lenti è importante, ma spesso manda in confusione la persona che abbiamo davanti, che non ha mai sentito parlare prima di quel momento di trattamenti, antiriflesso, lenti progressive. Ecco perché è fondamentale per noi metterci dall’altra parte e vestire i panni di chi abbiamo davanti, ponendo all’attenzione del nuovo portatore solo le soluzioni che lo riguardano, guidandolo nella scelta, ma mai scegliendo per lui.

L’OCCHIO VUOLE LA  SUA PARTE, ANCHE NEI TUOI NUOVI OCCHIALI:

Infine, non meno importante: la scelta della montatura. Perché, diciamoci la verità, i primi occhiali non vanno giù a nessuno. Ma se stiamo facendo bene il nostro lavoro, e abbiamo fatto capire in modo chiaro come quell’ occhiale risolverà un limite visivo che fino a quel momento il cliente aveva, la montatura diventerà un nuovo accessorio, e non un semplice presidio medico da portare sul naso per obbligo.

La montatura dovrà piacere in primo luogo in modo estetico, ma è importante che sia comoda, calzi bene, faccia sentire il cliente a proprio agio. Le soluzioni non sono mai limitate, ma allo stesso tempo la confusione che può portare il dover scegliere il primo paio di occhiali potrebbe solo annebbiare la scelta. Focalizzarla sta, di nuovo, all’ottico, che ha il compito di accompagnare, consigliando e restringendo il campo alla soluzione ideale.

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PAURA DEGLI OCCHIALI? SUPERIAMOLA INSIEME:

Portare un occhiale per la prima volta può far paura, come per tutte le cose nuove, e sono molte le persone che rimandano questa scelta proprio per una poca chiarezza del mezzo che avranno tra le mani; ma quando ci si affida ad un professionista sicuro, allo stesso tempo empatico e non rigido, sarà più semplice fidarsi e lasciarsi accompagnare in un percorso in cui poco a poco si prenderà conoscenza, confidenza e possesso di nuove informazioni che renderanno questa novità, che subito sembrava poco simpatica, una grande occasione per risolvere finalmente un problema visivo che fino a quel momento si era trascurato.

Se questo percorso si esegue in modo corretto, quando l’occhiale viene finalmente consegnato, e il cliente riceve la spiegazione di come usarlo, e guarda finalmente attraverso le lenti, il più delle volte si pente di aver rimandato la scelta fino al quel momento, e di non averlo fatto prima. Dall’altra parte questa per l’ottico non è la routine, ma una vera soddisfazione.

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